21/05/2024 OSTEOPATIALombalgiad.o. Francesca Cordone La Lombalgiaautore: d.o. Francesca Cordone LOMBALGIA Viene definito “lombalgia” ogni dolore che, determinato da cause diverse, ha come punto d’insorgenza la regione lombare. La lombalgia colpisce il 50% degli adulti sopra i 60 anni. Il mal di schiena è spesso multifattoriale (dipende da più cause), il che rende difficile identificazione di un'eziologia specifica. Solitamente il dolore è causato da problemi del sistema muscoloscheletrico: in particolare della colonna vertebrale la quale comprende le ossa della colonna (vertebre), i dischi, i muscoli e i legamenti che la sostengono. A volte, la lombalgia è dovuta a un disturbo che non riguarda il sistema muscoloscheletrico (problematiche ginecologiche, urinarie ed intestinali ad esempio). Alcune cause comuni di lombalgia sono: Lesioni a muscoli e legamenti; Osteoartrite; Fratture da compressione vertebrale; Protusione o ernia di un disco intervertebrale; Spondilolistesi; Fibromialgia; … Come può l’osteopatia aiutare nella gestione della sintomatologia dolorosa? L’osteopata si prende cura della persona, non della patologia. Sono infatti innumerevoli i fattori che differenziano le persone (età, sesso, occupazione, stile di vita, attività fisica o mancanza di essa, abitudini quotidiane, dieta, predisposizioni, traumi fisici o psichici, eventuali patologie o disturbi, esperienze presenti e passate, ecc…) e fanno sì che l’organismo adotti strategie uniche per rispondere al meglio alle necessità quotidiane. Successivamente all’anamnesi viene eseguita un’indagine palpatoria dei tessuti e dei test osteopatici per valutare l’effettivo stato di tensione e mobilità delle varie strutture anatomiche. L’osteopata cerca di risalire agli eventi e alle concause che hanno condotto allo stato presente, cercando di individuare quei fattori (postura, abitudini, stato dell’apparato digerente, abitudini alimentari, fattori psicosociali, traumi attuali o pregressi, sequele di interventi chirurgici, ecc) che hanno creato condizioni tali per cui il corpo manifestasse gli attuali sintomi. Molto spesso le problematiche viscerali, per connessione anatomica o in riferimento all’innervazione, possono dare ripercussioni a livello della zona lombare. In base alle specificità del paziente e alle condizioni dei tessuti, l’osteopata sceglierà l’approccio e le tecniche più pertinenti per il miglior risultato possibile. Normalizzando le disfunzioni di mobilità ed influenzando le funzioni neurovegetative, l’approccio osteopatico ha effetti positivi sulla lombalgia sia acuta che cronica. Il trattamento osteopatico, in ausilio alle terapie convenzionali, risulta quindi un prezioso tassello nella gestione del paziente con lombalgia andando a migliorare la sintomatologia nella sua frequenza / intensità.CategorieFisioterapiaGinecologiaNutrizioneDiagnostica VascolareOSTEOPATIAMalattie RespiratorieMicrochirurgia della manoChirurgia Della ManoUrologiaOsteoporosiFattore di rischio tumore al senoPodologiaUltimi articoliADIPOMETRIA-STRATIGRAFIALombalgiaCERVICALGIA