05/04/2020 NutrizioneESAME BIOMPEDENZIOMETRICOSonia Trebaldi nessuna invasivitaautore: Dr.ssa Sonia Trebaldi ESAME BIOIMPEDENZIOMETRICO: VALUTARE IL PROPRIO STATO NUTRIZIONALE E DI IDRATAZIONE IN UN ISTANTE Ad ognuno il proprio intervento nutrizionale personalizzato L’esame bioimpedenziometrico valuta la qualità e quantità di grasso, muscolo e liquidi, Si tratta di un esame non invasivo totalmente sicuro che ha un alto grado di affidabilità e di accuratezza. Prenotando un esame bioimpedenziometrico sarà possibile valutare il tuo stato di nutrizione e di idratazione. Vedere se rientri nella buona forma fisica, nella magrezza “di costituzione” o nella magrezza patologica (in presenza di malattie), nel sovrappeso o in obesità. In questo modo sarà possibile creare un piano nutrizionale e di integrazione specifici in base alla tua composizione corporea per dei risultati più efficaci. La bilancia non è un indicatore del nostro stato di salute o della quantità di grasso o muscolo contenuti nel nostro corpo: un aumento o una diminuzione di peso possono essere vantaggiose o svantaggiose a seconda di quale sia il compartimento corporeo oggetto della variazione. Se dopo un piano nutrizionale giusto per te ed un aumento dell’attività fisica sulla bilancia noti un aumento di qualche chilo, molto probabilmente non corrisponde ad un aumento di massa grassa ma ad un aumento di massa magra ossia è aumentato il muscolo. Ciò che dico sempre alle mie nuove pazienti a parità di peso tra la massa magra e la massa grassa ad occupare piu spazio è quest’ultima. Per lo stesso motivo un piano nutrizionale e una attività fisica adeguati, potrebbero al primo controllo segnalare un aumento della massa muscolare che sulla bilancia viene conteggiato. Le mie pazienti sanno che se si perdono 3 chili di massa grassa e si acquista 1 chilo di massa magra sulla bilancia vedrò la perdita dio 2 kg. E’ solo con ilo test bioimpedenziometrico che posso valutare quali distretti cambiano. Ma quanto è importante valutare i liquidi corporei con l’esame bioimpedenziometrico? Nei soggetti sani i fluidi corporei mantengono le loro proporzioni ideali: 60% intracellulare e 40% extra cellulare. Queste proporzioni cambiano nei soggetti con patologie o nei malnutriti. Studiando i cambiamenti dei rapporti dei fluidi corporei è possibile comprendere la natura del problema e valutare la migliore terapia nutrizionale e nutraceutica da intraprendere. La variazione del bilancio dei fluidi extracellulari è spesso associata a cattive condizioni fisiche e può rappresentare un indicatore di problemi di salute. Facciamo un esempo:un improvviso aumento dei liquidi extracellulari rilevato con l’esame bioimpedenziometrico potrebbe essere associata ad una ridotta funzionalità renale. Nella mia pratica clinica spesso in persone in sovrappeso o obese rilevo un eccesso di liquidi. Situazione associata a ipertensione arteriosa. In questo caso rimando il paziente al medico di famiglia che deciderà eventualmente se prescrivere una terapia per l’ipertensione. In questom caso utilizzo la metodica bioimpedenziometrica per seguire il paziente iperteso in terapia medica. Infatti se il paziente segue la terapia in modo appropriato i liquidi dovranno diminuire e con l’esame bioimpedenziometrico riusciamo a valutarlo. In questo caso il medico di famiglia potrà decidere di ridurre la posologia del farmaco e quindi ri- adattarla alla nuova situazione.A chi è consigliato di fare l’esame bioimpedenziometrico? A tutti a cadenza regolare perché anche se il tuo peso rientra in quello idealmente stimato questo non significa avere una condizione fisica ottimale. Infatti come già accennato posso essere magra ma avere una percentuale superiore alla norma di massa grassa o al contrario essere malnutrita. Oppure posso pensare di essere in sovrappeso ma avere una percentuale di massa magra elevata che viene conteggiata sulla bilancia. Utilizzo questo esame per confermare i risultati della perdita di massa grassa in pazienti che seguono la dieta chetogenica dimostrando che la perdita di peso peso è data dalla massa grassa e c’è il mantenimento della massa magra quindi del muscolo. Questo dà una maggiore motivazione ad andare avanti ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29986720 Utilizzo inoltre l’esame bioimpedenziometrico nella:perdita di peso e nei regimi nutrizionali speciali in gravidanza nella valutazione controllo dello stato di nutrizione e idratazione nell’anziano per la prevenzione e valutazione del declino muscolare e delle alterazioni idroelettroliticheQuesta funzione può essere molto utile in particolare in alcune situazioni patologiche per valutare le variazioni dei fluidi corporei nei rispettivi segmenti, per citarne una, il compartimento del tronco in presenza di patologie polmonari (edema, pleuriti) o nella valutazione del comparto cardiovascolare.L’esame consente anche di valutare la massa muscolare nelle diverse parti del corpo:arti superioriarti inferioritronco emisoma destro e sinistro emisoma inferiore e superiore.E’ particolarmente utile in quei casi in cui a seguito di un infortunio uno sportivo non può più allenare un determinato arto e vuole verificare la perdita di massa muscolare rispetto all’altro arto sano. In questa situazione sarà molto importante per determinare le variazioni che intercorrono tra le varie fasi degli interventi dietetici, dell’allenamento o della riabilitazione. Quindi, L’ESAME BIOIMPEDENZIOMETRICO è davvero per tutti, un esame non invasivo, semplice e veloce che ci aiuta a migliorare la nostra salute e ci aiuta a capire che tipo di intervento nutrizionale e di integrazione applicare. MA TU DA CHE PARTE SEI? Se uno sportivo e vuoi controllare i risultati del tuo allenamento? Hai un sottopeso che può considerarsi una magrezza fisiologica oppure no? Hai un sovrappeso ma con una buona presenza di massa magra o una scarsa presenza di muscolo e un eccesso di liquidi? Stai seguendo una dieta e vuoi valutarne i reali risultati? Convivi con una patologia e vuoi fare attenzione mantenere il muscolo per non peggiorare lo stato nutrizionale? Valutiamolo insieme con l’ESAME BIOIMPEDENZIOMETRICO per un intervento nutrizionale mirato e personalizzato Perdere principalmente muscolo vuol dire ABBASSARE IL METABOLISMO BASALE E DETERIORARE LO STATO NUTRIZIONALE!! Ma scendiamo nel dettaglio riportandovi un esempio di un referto di una delle mie paziente che si è rivolta a me per perdere peso. Nel tempo abbiamo controllato che la perdita di peso fosse dovuta alla perdita di massa grassa. E’ importante nei casi di grosse perdite di peso controllare che la perdita di muscolo sia contenuta e che il calo di peso si dovuto principalmente alla perdita di grasso. Ti aspetto Dott.ssa Sonia Trebaldi CategorieFisioterapiaGinecologiaNutrizioneDiagnostica VascolareOSTEOPATIAMalattie RespiratorieMicrochirurgia della manoChirurgia Della ManoUrologiaOsteoporosiFattore di rischio tumore al senoPodologiaUltimi articoliLombalgiaCERVICALGIARESPIRO E ALIMENTAZIONE