“L’obiettivo del medico deve essere quello di ricercare la salute, tutti sono capaci di trovare la malattia.” (A.T.Still)
Sulla base di questo principio, A.T. Still fonda la prima scuola di osteopatia nel 1862 in America. Riconosciuta in Italia come professione sanitaria dal 2017, l’Osteopatia nasce come l’opportunità di offrire al paziente un trattamento manipolativo non invasivo, attraverso cui localizzare e identificare la causa della patologia. Per raggiungere tale capacità l’osteopata deve necessariamente raggiungere una conoscenza approfondita di tutte le scienze mediche tradizionali, dall’embriologia all’anatomia, dalla fisiologia alla neurologia e alla biomeccanica.
Il trattamento osteopatico
Il trattamento osteopatico inizia da una scrupolosa anamnesi e da un’attenta valutazione del paziente. Attraverso l’utilizzo di tecniche diverse, l’osteopata procede al riconoscimento ed al trattamento delle disfunzioni, favorendo la naturale capacità di ogni organismo di ristabilire il proprio equilibrio funzionale. Il sintomo è il campanello d’allarme L’organismo per natura non può abituarsi al dolore e cerca dunque un meccanismo di compenso. Si tratta di una vera e propria strategia che il corpo mette in atto con una serie di cambiamenti posturali adattativi. I dolori percepiti possono dunque essere il risultato di una relazione reciproca tra la componente muscolo-
scheletrica e quella viscerale; il compito dell’Osteopata è valutare dunque il paziente nella sua “globalità”, ripristinando la sinergia delle funzioni corporee.
Come può aiutarti? Casi trattabili
Lombalgia, sciatica, discopatie, dolori lombo sacrali e del coccige, Colpo di frusta, cervicalgia, torcicollo, parestesie, formicolio, sindromi vertiginose Cefalee ed emicrania, dolori e nevralgie facciali Dolori articolari: spalla, gomito ,anca, ginocchio (menisco, legamenti, rotula), caviglia, piede Disordini dell’apparato digerente: reflusso gastroesofageo, bruciore di stomaco, stitichezza e colite, nicturia Disturbi ginecologici Disturbi comuni in gravidanza Disfunzioni post parto, pavimento pelvico, prolasso e malposizione uterina Problemi di occlusione e dell’articolazione mandibolare Fibromialgia e malattie autoimmuni Recupero post-traumatico e post-chirurgico
I Principi dell’Osteopatia
Unità del Corpo
L'osteopatia considera l'individuo nella sua globalità: ogni parte costituente la persona (psiche inclusa) è dipendente dalle altre e il corretto funzionamento di ognuna assicura quello dell'intera struttura, dunque, l'equilibrio psicofisico e il benessere.
Relazione tra Struttura e Funzione
Un corretto equilibrio tra struttura e funzione regala al nostro corpo una sensazione di benessere. Qualora tale equilibrio venga alterato (a causa di un trauma per esempio) si parla di disfunzione osteopatica, ossia di una restrizione di mobilità e perdita di movimento in una parte del nostro corpo (ossa, muscoli, organi, etc..).
Autoguarigione
In osteopatia non è il terapeuta che guarisce, ma il suo ruolo è quello favorire la capacità innata del corpo ad auto curarsi.